Baicalin cod. 902580012    € 29,00

PURO ESTRATTO (>95% 5,7,4'-trihydroxy-8-methoxyflavone,) DI SCUTELLARIA BAICALENSIS GEORGI (ASIAN SKULLCAP)

FLACONE DA 30 COMPRESSE

PER 2 COMPRESSE:  973 mg baicalin (5,7,4'-trihydroxy-8-methoxyflavone)

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Infezioni- Antivirali- Inibitori della Neuraminidase
 

Si è molto parlato del Tamiflu e della possibilità di frenare la riproduzione del virus H5N1. Il Tamiflu lavora inibendo un enzima chiamato neuraminidase (aka sialidase).  Questo enzima è usato da molte particelle di virus per attaccare ed invadere le cellule.  Quando è somministrato un inibitore della neuraminidase come il Tamiflu , esso può ridurre la diffusione dell'influenza di tipo A nella popolazione.  Può anche abbreviare la durata ed intensità del''influenza tipo A se è somministrato nelle prime 48 ore dopo la comparsa dei sintomi (riduce gli episodi influenzali tipicamente da 5-7 giorni a 1-2 giorni).
L'uso strategico degli inibitori della neuraminidase può probabilmente aiutare a porre un freno all'insorgenza della malattia virale.  Ma se scoppia una pandemia, le scorte dureranno poco.  Il virus ha dimostrato inoltre la capacità di mutare e diventare resistente al Tamiflu, questo potrebbe diventare un serio problema da affrontare.

Ci sono inibitori naturali della neuraminidase trovati in alcune piante: il composto più studiato è il 5,7,4'-trihydroxy-8-methoxyflavone, che si trova nella Scutellaria Baicalensis Georgi (chiamata asian Scullcap). 

In uno studio su cellule di topo , immergendo le cellule coltivate in un estratto di Scutellaria, questo inibiva entrambi i virus influenzali Tipo A (H3N2) e Tipo B (Ibaraki/2/85) quando il flavone era somministrato 18 ore prima dello stimolo virale.  (inibisce in modo significante la proliferazione nei polmoni del topo quando è somministrato per via intranasale 7 volte (totale 3.5 mg/kg) da 18 ore prima a 54 ore, dopo l'infezione virale.
 (citazione)